Ultimo aggiornamento il 04/09/2023

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Molti appassionati di volo mi contattano per sapere cosa potrebbero fare dopo aver conseguito il brevetto di pilota privato.

La maggior parte di loro sono convinti che potranno lavorare come piloti professionisti. Altri pensano di intraprendere la carriera di istruttore, lancio paracadutisti o traino alianti.

Ebbene No! Con la licenza di pilota privato tranne che in alcuni casi non si può fare il pilota retribuito, almeno legalmente.

Fare l’istruttore di volo

La regolamentazione EASA consente di esercitare l’attività d’istruttore con il PPL, ma le condizioni per ottenere l’abilitazione di istruttore di volo sono talmente restrittive e dispendiose che è meglio conseguire direttamente la licenza commerciale. Inoltre difficilmente troverai una scuola che sia disposta a prenderti in organico con il PPL …. Pagarti anche poi!

Fare Lancio Paradadutisti

Fare attività di lancio paracadutisti è consentita ad un pilota privato, ma spesso occorre l’abilitazione al Pilatus PC6, che è il velivolo maggiormente utilizzato per questa attività. Questa abilitazione è molto costosa ed anche se riuscirete ad ottenere un rimborso spese, non uno stipendio, prima di rientrare dai costi sostenuti passerà molto tempo.

L’attività di lancio paracadutisti è comunque rischiosa e nel lungo periodo a causa delle repentine discese l’apparato vestibolare e circolatorio presenterà il conto…. E che conto!

Fare Traino Alianti

L’abilitazione al traino alianti la potrete ottenere facilmente, basta pagarla, ma lavorarci la vedo dura!

Fare Voli Condivisi

Infine, trasporto passeggeri, ovviamente l’attività di aerotaxi è vietata. Gli Aeroclub pullulano di personaggi che per non spendere i soldi del mantenimento SEP (le 12 ore per intenderci) sono sempre alla disperata ricerca di qualcuno che vuole fare il giretto turistico. L’Enac ha regolamentato questo tipo di attività ed è possibile farla a patto che anche il pilota condivida le spese del volo, se questo non avvenisse e non fosse documentato sarebbe trasporto pubblico passeggeri attività rigorosamente vietata.

Mi soffermo su un aspetto di questa attività, qualora succedesse qualcosa come purtroppo qualche volta accade, spenti i riflettori di tv e giornali, si accenderanno quelli dei tribunali che dureranno anni finché, solitamente gli eredi del pilota, saranno economicamente rovinati. Quindi quando portate qualcuno in volo fatevi sempre la domanda: “Vale la pena distruggere la mia famiglia per risparmiare 50 euro?”

Se pensate che l’assicurazione del velivolo o l’Aeroclub coprirà l’eventuale tragico evento….Sarà dura, tutti vi volteranno le spalle!

Guardiamo ora cosa la licenza di Pilota Privato ti consente di fare:

  • Pilotare aerei fino a 19 passeggeri con un peso massimo al decollo di 5750 kg, ovviamente dovrai conseguire un costosissimo type rating ed essere molto ricco per comprare un velivolo di questo tipo.
  • Pilotare bimotori dopo il passaggio per classe, ricorda che volare con un bimotore è molto costoso.
  • Conseguire l’abilitazione strumentale (IR).
  • Conseguire l’abilitazione al VFR notturno, Volare in VFR di notte in Italia è praticamente impossibile.
  • Conseguire l’abilitazione al volo acrobatico.
  • Pilotare aerei come pilota privato in tutta Europa ed in generale in tutto il mondo.
  • Ottenere la licenza VDS avanzato quasi d’ufficio.
  • Trainare alianti.
  • Lancio paracadutisti.
  • Diventare istruttore di volo solo per Ppl o Lapl.(Dovrai aver accumulato 200 ore di volo, fare il corso istruttori, il corso UPRT e superato l’esame ATPL teorico)
  • Proseguire nella carriera conseguendo licenze superiori, CPL – ATPL con il programma modulare.
  • Ottenere punteggi più alti nei concorsi per entrare nelle forze armate.
  • Volare per passione e divertimento.

Requisiti per conseguire il brevetto di pilota privato (PPL)

  • Età minima 16 anni per iniziare il corso, età minima per fare l’esame di conseguimento 17 anni. In caso di allievi minorenni occorre il consenso scritto di entrambi i genitori.
  • Certificato medico di Seconda classe, che è rilasciato da medici autorizzati (AME) o dall’istituto Aeronautico Militare. Consiglio agli allievi che vogliono conseguire licenze superiori come la licenza commerciale (CPL) o la licenza ATPL di ottenere fin da subito la visita medica di Prima Classe, sarebbe sconfortante e dispendioso scoprire in seguito che non si hanno i requisiti fisici necessari per una licenza professionale.
  • Corso Pratico consistente in minimo 45 ore di volo di cui al meno 10 da solo a bordo (senza istruttore). Nelle 10 ore da solista deve essere fatta una navigazione di minimo 150 Nm con due atterraggi completi in due aeroporti diversi da quello di partenza.
  • Il requisito di 45 ore è da considerarsi “Minimo” è molto difficile che un’allievo raggiunga una preparazione tale da potersi presentare preparato all’esame finale e superarlo. Quando richiedete un preventivo ad una scuola considerate un budget di almeno 60 ore di volo che rappresentano la media mondiale, nel preventivo solitamente non sono compresi i costi per l’esame teorico (€ 98.00), i costi per l’esame pratico che comprendono: il volo, la parcella dell’esaminatore, i diritti ENAC € 238.00 per il rilascio della licenza.
  • Dovrete inoltre preventivare l’acquisto di cuffie personali, un cosciale, le cartine aeronautiche, qualche libro, l’accesso ai quiz online per allenarvi (quelli cartacei hanno le domande vecchie e non sono aggiornati), un regolo ed un plotter per tracciare le rotte, una borsa ed il logbook per trascrivere le ore (evitate quelli elettronici).
  • Infine, nei costi dovrete aggiungere le tasse di atterraggio durante i voli di navigazione che, sebbene siano ridotte per i voli scuola, possono oscillare da € 0.00 a € 100.00 ed oltre su alcuni aeroporti.
  • Corso teorico con esame finale da superare in date scelte dall’allievo in base al calendario pubblicato sul sito dell’ENAC. Ovviamente non si può fare l’esame pratico senza aver prima superato quello teorico.

Sai che su questo sito trovi i più aggiornati quiz 2023 per l’esame teorico PPL?

Provali Gratis!

Quanto tempo occorre per prendere il Brevetto di pilota privato di velivolo?

Dipende dall’impegno, dalle condizioni meteo e dalla propensione in media da 6 mesi ad 1 anno, ma si possono fare anche corsi intensivi di pochi mesi.

Per esperienza consiglio sempre d’effettuare l’addestramento nel minor tempo possibile poiché si ottengono risultati migliori spendendo molto meno.

Ricordate che imparare a volare è un’attività prevalentemente pratica e bisogna allenarsi, se andate in palestra una volta al mese difficilmente otterrete dei risultati, lo stesso vale per un corso di volo.

Se il tuo obbiettivo è di volare solo per divertimento ti consiglio di valutare la licenza LAPL (licenza di pilota privato leggera) di cui parlo in questo articolo licenza LAPL limiti e vantaggi

In quest’altro articolo invece confronto le licenze VDS, PPL e LAPL

Quanto costa la licenza di pilota privato?

Il costo varia in funzione dell’aereo utilizzato, il costo può essere paragonato al costo di una e-bike di qualità, uno scooter, una bicicletta da corsa, una stagione a sciare e tante altre attività ludiche.

Non bisogna essere ricchi per volare, chiunque abbia la passione può permetterselo, se volete inizialmente spendere meno potrete valutare anche l’attesto VDS che ha costi iniziali più abbordabili.

Gli aeroplanetti scuola sono pericolosi?

Dopo oltre 20 anni di attività ed oltre 10.000 ore di volo come istruttore direi proprio di no! State tranquilli!

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Se vuoi conseguire una licenza di volo non prendere decisioni affrettate, informati.

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